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Cecità ipovsione e famiglia

La disabilità che sia presente in un figlio o in un genitore, rappresenta un evento potenzialmente disadattivo per la maggior parte delle famiglie. Avere un familiare con problemi che ne possano influenzare la vita rappresenta una esperienze complessa da affrontare. Le modalità con cui la famiglia fronteggia questo evento, influiranno sullo sviluppo futuro del individuo e della famiglia stessa.

Adolescenza: un mondo in “crisi”

L’adolescenza è una fase della vita caratterizzata da cambiamenti profondi, sia dal punto di vista fisico che emozionale e comportamentale; c’è la tendenza all’indipendenza, a trascorrere molto tempo con i coetanei. La voglia di acquisire indipendenza porta i ragazzi a provare situazioni ed emozioni nuove, che talvolta sfociano in sensazioni di delusione o di sconfitta; così un attimo prima sembrano forti e sicuri di sé, un attimo dopo fragili e insicuri.

Adolescenti diversi, soli per scelta

Durante il periodo adolescenziale i ragazzi si staccano dalla famiglia per integrarsi nel gruppo dei pari e all’interno di questo cercano una omologazione che li distingua dagli adulti ma anche da altri giovani, si autodefiniscono. Anche il mondo degli adulti applica un’etichetta riconoscendo in loro modi di vivere e comportarsi comuni, termini che spesso i ragazzi accettano e ne fanno la loro bandiera. Le nomenclature di cui tratto in questo articolo, nascondono un disagio ed una ribellione al modello corrente di persona adulta sposata che lavora ed ha una famiglia.

Ansia: amica o nemica?

L’ansia patologica è una risposta ansiosa “esagerata” rispetto alla “reale” pericolosità dell’oggetto (situazioni, persone, oggetti, ecc.) che la scatena. Esistono diversi disturbi di ansia, conoscerli e soprattutto riconoscerli aiuta a prenderne coscienza così da poter accedere tempestivamente alle cure evitando le gabbie degli evitamenti.

Lavorare in gruppo: Coordinazione, collaborazione, condivisione

Il conflitto costruttivo consente ai membri del gruppo di ampliare la loro comprensione dei temi in causa, mettendo il gruppo in condizione di sviluppare una gamma più ampia di idee e soluzioni. Per raggiungere questo tipo di contesto è necessario vincere fonti di orgoglio ed egocentrismo individuale e cercare in modo attivo di riconoscere l’importanza del contributo di ogni singola persona stimolandone l’attiva partecipazione.

Spazio di consulenza e di ascolto

Lo spazio di consulenza permette di circoscrivere una problematica che può essere affrontata e risolta o inviata ad altra sede (es: psicoterapia o formazione).
Si tratta di un libero spazio di ascolto rivolto chi avverte il desiderio di ricevere una consulenza nel totale rispetto della riservatezza.

PIÙ SAI MEGLIO STAI!

Il progetto “Più sai meglio stai” vuole coinvolgere professionisti preparati per chiarire i dubbi, offrire spiegazioni, dare corrette informazioni che possono essere un aiuto per individuare problemi e illustrare le varie opzioni per risolverli. Gli incontri sono improntati alla messa in discussione di miti e credenze errati ed alla condivisione di informazioni scientificamente corrette, quali fattori di protezione e aiuto.

Catastrofe e cambiamento: reagire al trauma

Il trauma è definito come un evento vissuto al di fuori della norma (estremo, violento, lesivo) che minaccia o ferisce l’integrità fisica e/o psichica di un singolo o di un gruppo di persone; in genere richiede uno sforzo per essere superato. Gli eventi che vengono di solito associati alle risposte traumatiche comprendono disastri di origine naturale, combattimenti, aggressioni fisiche e sessuali, e tutte le possibili forme di incidenti, aerei, stradali, ferroviari ecc. I disturbi sarebbero la diretta conseguenza dello stress subito, e si evidenziano in una marcata alterazione della consapevolezza dell’individuo.